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Ho piacere di comunicare a tutti i Radioamatori che ci leggono, che sul nostro sito informatico,
www.erapalermo.tk è disponibile uno "SPOT CLUSER" che riporta gli ultimi 25 spot con un aggiornamento ogni 60"
Visitateci !
73 da Armando IW9ETQ
Il Volontariato di Protezione Civile in Italia
Il volontariato di Protezione civile, divenuto negli ultimi anni un fenomeno nazionale che ha assunto caratteri di partecipazione e di organizzazione particolarmente significativi, è fenomeno nato sotto la spinta delle grandi emergenze verificatesi in Italia a partire dall'alluvione di Firenze del 1966 fino ai terremoti del Friuli e dell'Irpinia. In occasione di questi eventi si verificò, per la prima volta nel dopo guerra, una grande mobilitazione spontanea di cittadini di ogni età e condizione, affluiti a migliaia da ogni parte del paese nelle zone disastrate per mettersi a disposizione e "dare una mano". Si scoprì in quelle occasioni che ciò che mancava non era la solidarietà della gente, bensì un sistema pubblico organizzato che sapesse impiegarla e valorizzarla. In tal senso, si mossero le accuse del
Presidente della Repubblica Sandro Pertini, il quale, proprio in occasione del terremoto dell'Irpinia, denunciò, rivolgendosi alla Nazione, l'irresponsabilità, l'inerzia, i ritardi di una Pubblica Amministrazione disorganizzata ed incapace di portare soccorsi con l'immediatezza che quella sciagura richiedeva.
Lo stesso Presidente rivolgeva
un appello agli italiani, con queste parole:"
Voglio rivolgere anche a voi Italiane e Italiani un appello, senza retorica, che sorge dal mio cuore…., qui non c'entra la politica, qui c'entra la solidarietà umana, tutti gli Italiani e le Italiane devono sentirsi mobilitati per andare in aiuto di questi fratelli colpiti da questa sciagura".
Da allora è iniziata l'ascesa del volontariato di Protezione civile, espressione di una moderna coscienza collettiva del dovere di solidarietà, nella quale confluiscono spinte di natura religiosa e laica, unite dal comune senso dell'urgenza di soccorrere chi ha bisogno e di affermare, nella più ampia condivisione dei disagi e delle fatiche, il diritto di essere soccorso con la professionalità di cui ciascun volontario è portatore e con l'amore che tutti i volontari dimostrano scegliendo, spontaneamente e gratuitamente di correre in aiuto di chiunque abbia bisogno di loro. Negli ultimi dieci anni, una illuminata legislazione ha riconosciuto il valore del volontariato associato (legge quadro 266/91), come espressione di solidarietà, partecipazione e pluralismo, incoraggiandone e sostenendone sia la cultura che lo sviluppo organizzativo.
Quando nel 1992 fu istituito, con la legge 225/92, il Servizio Nazionale della Protezione civile, anche alle organizzazioni di volontariato è stato espressamente riconosciuto il ruolo di "struttura operativa nazionale", parte integrante del sistema pubblico, alla stregua delle altre componenti istituzionali, come il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, le Forze Armate, le Forze di Polizia, il Corpo forestale dello Stato, ecc.
La crescita del volontariato di Protezione civile è in continua, salutare espansione su tutto il territorio nazionale.
La forte apertura innovativa del Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e l'attenzione sistematica a ridurre al minimo le "barriere" burocratiche tra volontariato e Stato centrale, fatta anche di quotidiane e coraggiose scelte amministrative, ha contribuito al nascere di una identità nazionale del volontariato di Protezione civile, che si è rivelata di fondamentale importanza nelle gravi emergenze degli ultimi anni, e che si tende ora a ricondurre e ricreare, anche a seguito delle riforme sul decentramento amministrativo (D. Lgv. 112/98), in seno alle autonomie locali (Regioni, Province e Comuni).L'obiettivo condiviso con le Associazioni di volontariato di Protezione civile è di creare in ogni territorio un servizio di pronta risposta alle esigenze della Protezione civile, in grado di operare integrandosi, se del caso, con gli altri livelli di intervento previsti nell'organizzazione del sistema nazionale della Protezione civile (sussidiarietà verticale), valorizzando al massimo le forze della cittadinanza attiva ed organizzata presente in ogni comune d'Italia (sussidiarietà orizzontale), in piena integrazione con le forze istituzionali presenti sul territorio.
Le organizzazioni di volontariato che intendono collaborare nel sistema pubblico di Protezione civile, si iscrivono in appositi albi o registri, regionali e nazionali. Al momento, nell'elenco nazionale del Dipartimento della Protezione civile sono iscritte circa duemila cinquecento organizzazioni (tra le quali i cosiddetti "gruppi comunali" sorti in alcune regioni italiane), per un totale di oltre un milione e trecentomila volontari disponibili. Di essi, circa sessantamila sono pronti ad intervenire nell'arco di pochi minuti sul proprio territorio, mentre circa trecentomila sono pronti ad intervenire nell'arco di qualche ora. Si tratta di associazioni a carattere nazionale e di associazioni locali, queste ultime tra di loro coordinate sul territorio di comuni, province e regioni, in modo da formare, in caso di necessità, un'unica struttura di facile e rapida chiamata per gli interventi. Più è alto il livello organizzativo delle associazioni, più solide sono la loro efficacia e la loro autonomia.
All'interno delle organizzazioni di volontariato esistono tutte le professionalità della società moderna, insieme a tutti i mestieri; questo mix costituisce una risorsa, sia in termini numerici che qualitativi, fondamentale soprattutto nelle grandi emergenze, quando il successo degli interventi dipende dal contributo di molte diverse specializzazioni (dai medici agli ingegneri, dagli infermieri agli elettricisti, dai cuochi a i falegnami). Alcune organizzazioni hanno scelto la strada di
una specifica alta specializzazione, quali i gruppi di cinofili e subacquei, i
gruppi di radioamatori, gli speleologi, il volontariato per l'antincendio boschivo.Sebbene l'opera del volontariato sia assolutamente gratuita, il legislatore ha provveduto a tutelare i volontari lavoratori: in caso di impiego nelle attività di Protezione civile essi non perdono la giornata, che viene rimborsata dallo Stato al datore di lavoro, pubblico e privato. Il ruolo insostituibile assunto oggi dal volontariato di Protezione civile, nel suo ruolo di custode naturale di ciascun territorio e forza civile di tutela e protezione di ciascuna comunità, merita non solo un pieno riconoscimento, ma anche un crescente sostegno pubblico per le dotazioni di mezzi, di materiali, di attrezzature, di formazione, preparazione e aggiornamento, tanto necessarie per l'ottimale utilizzo delle energie che vengono offerte in aiuto della collettività.
COME DIVENTARE VOLONTARIPer poter svolgere attività di protezione civile in qualità di volontario in supporto delle istituzioni preposte al coordinamento degli interventi, è necessario essere iscritti presso le organizzazioni di volontariato protezione civile regolarmente inserite negli appositi elenchi esistenti.
Generalmente gli elenchi che vengono considerati a tal fine (d.p.r. 194/01) sono quello regionale e quello nazionale.
Chi desidera diventare volontario di protezione civile potrà, all'atto dell'iscrizione presso una organizzazione di volontariato di protezione civile, valutare una serie di elementi che caratterizzeranno la propria attività nel settore scelto:
- ambito territoriale di evento (nazionale, regionale, comunale ecc.);- ambito dimensionale dell'evento (tipo a), tipo b), tipo c) l. 225/92);- eventuale specializzazione operativa dell'organizzazione (sub, cinofili, aib ecc.);- livello di partecipazione con le attività istituzionali;- disponibilità richiesta ecc.;- vicinanza della sede;
Gli elenchi regionale e/o nazionale sono consultabili rispettivamente presso la regione nella quale si intende svolgere in prevalenza l'attività di protezione civile o presso l'ufficio volontariato del dipartimento della protezione civile.
(fonte
http://www.protezionecivile.it/volontariato )
I link che servono ..........
Saranno sicuramente utili questi link che vado a pubblicare.Se qualcuno tra di voi volesse segnalare altri siti inerenti al tema del blog, sarò ben lieto di postarne il link.E.R.A. - Sez. di Palermo http://erapa.altervista.org/E.R.A. - Sez. di Castellammare (TP) http://eracastellammare.altervista.org/E.R.A. - Sez. di Taranto http://www.erataranto.it/E.R.A. - Sez. di Salerno http://www.associazione-era.it/aspnuke/default.aspE.R.A. - sito Nazionale http://www.associazione-era.it/public/era/A.R.I. - sito Nazionale http://www.ari.it/QRZ.com http://www.qrz.com/ANSA - Agenzia Giornalistica http://www.ansa.it OM Italia callbook http://www.i0ssh.it/CE.S.VO.P. Centro servizi per il Volontariato http://www.cesvop.org/Protezione Civile Italiana http://www.protezionecivile.it IT9UMH
Corso teorico/pratico propedeutico agli esami per il conseguimento della Patente di Operatore di stazione di radioamatore - Sessione Esami 2007
Questo post è dedicato a tutti coloro che hanno deciso di ottenere la Patente di Stazione di radioamatore partecipando agli esami la prossima sessione prevista per
GIUGNO 2007.
L' E.R.A. (European Radioamateurs Association) Sezione di Palermo a partire dal prossimo mese di
Ottobre 2006 organizza i corsi a cadenza settimanale per la formazione e l'approfondimento di tutto il programma ministeriale in maniera che l'allievo possa affrontare gli esami a test con le cognizioni tecnico legali per operare sulle frequenze radioamatoriali (una volta ottenuta la patente ed il nominativo, ovviamente !)
I corsi saranno tenuti da Armando IW9ETQ e dal collega Gioacchino per quanto riguarda la parte elettrotecnica ed elettronica, mentre per la parte legislativa sarà trattata dal sottoscritto Enzo IT9UMH.
Per info o per iscrizioni contattare Armando IW9ETQ
ARMONDE@TIN.IT oppure il sottoscritto
IT9UMH@EMAIL.ITIT9UMH
COMUNICAZIONE CHE RIGUARDA TUTTI I CANDIDATI DELLA REGIONE SICILIASi informano tutti i candidati alla sessione di esami GIUGNO
2006 che è' stata istituita nei giorni
12,13 e 14 settembre 2006 la prima sessione di esami per il conseguimento della patente per l'esercizio di stazione per radioamatore.
Coloro i quali abbiano
presentato la domanda entro il 30 aprile potranno sostenere la prova in uno dei giorni sopra indicati che sarà loro comunicato per mezzo di raccomandata A/R.
Gli aspiranti che abbiano
presentato la richiesta di partecipazione entro il 30 settembre saranno ammessi alla seconda sessione di esami che si svolgerà entro la
fine dell'anno in corso.
La sede degli esami sarà la Dipendenza provinciale dell'ispettorato Sicilia del Ministero delle comunicazioni in via Epicarmo 3 Palermo ,6° piano Palazzo Poste.
I candidati dovranno presentarsi all'indirizzo indicato alle ore 8.00
(fonte
http://www.ispettoratocomunicazionisicilia.it/newsold1.html )
Intervista su radioamatori e volontariato pubblicata sul quotidiano LA SICILIA
Finalmente la carta stampata si accorge di noi e valorizza la nostra attività di radioamatori e di volontari della Protezione Civile.
In data 01/06 abbiamo avuto il piacere di rilasciare un'intervista alla giornalista Giovanna Di Benedetto del quotidiano "La Sicilia" di Catania.
Questa testata giornalistica da anni segue con molto interesse l’evolversi del fenomeno del volontariato in tutte le sue forme, specialmente nella nostra regione.
Le attività di Volontariato dei Radioamatori ha suscitato particolare interesse per la peculiarità del nostro intervento a supporto della Protezione Civile in tema di radioemergenza e telecomunicazioni.
Sono ancora vive nella mente di ognuno di noi le tristi immagini del maremoto che ha colpito un’ampia area dell’Asia provocando innumerevoli vittime, ed anche in quella occasione i radioamatori non solo di quell’area ma di tutto il mondo hanno contribuito a collegare gli angoli più remoti di quelle isole, purchè fossero dotare di un apparato ricetrasmittente in mano ad un operatore radio capace di farlo funzionare, per dare le notizie utili al soccorso dei superstiti di questa immane tragedia.
Anche in quella occasione quindi il supporto della RADIO è stato determinante per la concertazione e l’impiego delle risorse umane che prestavano soccorso in situazione di assoluta emergenza.
Come tutti ormai sanno la nostra Associazione opera in tema di volontariato per le radioemergenze a supporto della Protezione Civile, ed il coniugio “emergenza” ed “impiego della radio” oggi può essere messo all’attenzione dell’opinione pubblica attraverso le pagine di questo quotidiano che ha saputo riportare il vero spirito che anima il nostro hobby, che per certi versi può essere paragonato come un vero e proprio impegno lavorativo ed economico.
Sono certro che nell'articolo giornalistico che ci riguarda, ognuno di noi saprà ritrovare un pò di se stesso se stesso, senza toni trionfalistici ma con la serena umiltà del nostro impegno che da sempre ci contraddistingue.
Enzo IT9UMH
Nuova sede dell'E.R.A. a Cast.mare del Golfo (TP): un nuovo gruppo di Radioamatori al servizio del volontariato.
Si è svolta nei nuovi locali dell' ERA di Castellammare del Golfo (TP) l'inaugurazione della nuova sede E.R.A. - Sez. di Castellammare grazie ai locali messi a disposizione dall'Amministrazione Comunale di questa cittadina ridente sita a circa 70 chilometri da Palermo.
I locali che ospitano i colleghi di Castellammare, sono situati all'interno di Villa Olivia lungo una delle principali arterie che conducono nel centro storico di questa ridente cittadina posta in uno tra i più soggestivi golfi della Sicilia a pochi chilometri da Scopello e S. Vito lo Capo.
Sono stati presenti all'inaugurazione, oltre a tutti i socui di Castellammare anche una nutrita rappresentanza dei colleghi radioamatori E.R.A. di Palermo.
Gli stessi hanno donato una Targa Ricordo alla Sezione anche come riconoscimento del prezioso contributo espresso in risorse umane e apparecchiatute tecniche che la sede di Castellammare ha saputo mettere a disposizione della sede E.R.A. di Palermo in occasione della Festa del Volontariato da poco conclusasi nel capoluogo siciliano al Giardino Inglese.
Dopo i saluti del Presidente della Sez. di Palermo Armando IW9ETQ e del Presidente della Sezione di Castellammare, tutti i convenuti familiari compresi, si sono ritrovati presso un rinomato ristorante locale sul lungomare, concordi nell'apprezzare la Cucina Tipica Castellammarese con un piatto davvero squisito: LA BUSIATA Mari e Monti e LA BUSIATA allo scoglio.
Inutile dire che ancora una volta i colleghi radioamatori castellammaresi, hanno dato sfoggio della graditissima ospitalità curando le occorrenze degli intervenuti.
Inoltre a fine serata hanno seguito, durante il tragitto di ritorno, la carovana dei colleghi palermitani su VHF 145.450 e su R6Alfa fino a fine percorso di ciascuna stazione mobile.
Ancora complimenti a tutti per l'impegno e per i brillanti risultati fino ad oggi ottenuti e sinceri auguri per le prossime attività che saranno intraprese da questo gruppo di entusiati radioamatori che già progettano l'installazione di nuovi ponti ripetitori in UHF.
La sede di Castellammare ha anche un proprio sito internet gestito dall'amico e collega Eugenio IW9HRH
http://www.eracastellammare.altervista.org/IT9UMH
2° KOLBE DAY organizzato il 17 Settembre 2006
Si svolgerà il prossimo 17 Settembre 2006 la manifestazione 2° KOLBE DAY 2006 che avrà luogo presso il Santuario di Padre Massimiliano Kolbe a Carini (PA).
Come forse non tutti sanno, Padre Massimiliano Kolbe è stato eletto eletto quale "santo patrono protettore dei radioamatori" proprio perchè egli in vita fu radioamatore in un periodo quando la guerra imperversava in tutta Europa.
Per l'occasione è stata previsto l'uso di un nominativo speciale (come di consueto) ed una QSL commemorativa.
Migliori e più esaustivi particolari saranno pubblicati su quedsto BLOG al più presto e comunque non appena ne sarò venuto a conoscenza, ovviamente anche in ordine alla organizzazione logistica della giornata ed ai collegamenti che si potranno effettuare.
La manifestazione è aperta alla partecipazione di TUTTI I RADIOAMATORI.
A tutti coloro che volessero essere presenti alla manifestazione, vi invito a scrivere una email ad Armando IW9ETQ
ARMONDE@TIN.IT oppure al sottoscritto IT9UMH Enzo all'indirizzo
IT9UMH@EMAIL.IT per ottenere le info più dettagliate.
Aggiornamenti e info anche attraverso questo
BLOG (foto in alto: manifestazione del 18 /09/2005)
Esercitazione di Protezione Civile il 22 Ottobre 2006
Il Dipartimento della Protezione Civile di Palermo comunica di aver organizzato per giorno 22 Ottobre 2006 un'esercitazione rivolta alle forze di Protezione Civile e le Associazioni di Volontariato di Palermo e provincia.
In tale occasione sarà simulato un incidente ferroviario presso la Stazione Ferroviaria di Fiumetorto (Termini Imerese - prov. Palermo)
L'Associazione E.R.A. sezione di Palermo e i radioamatori ad essa associati, nonchè radioamatori volontari espleteranno tutte le funzioni relative alle radioemergenze connesse all'esercitazione, coordinandosi ed integrandosi in una maglia radio a fianco delle Istituzioni (Forze Armate - Organi di Polizia - Croce Rossa - Vigili del Fuoco - Corpo Forestale) impiegate sul territorio.
Ulteriori aggiornamenti saranno forniti mediante email
IT9UMH@EMAIL.IT oppure
ARMONDE@TIN.IT oltre che dalle pagine di questo BLOG.
Il ripetitore R6Alfa su Monte Gibilmesi arricchisce il patrimonio tecnico a disposizione dei radioamatori del centro sud italia
Con somma gioia da parte di tutti i colleghi radioamatori della Sicilia occidentale e, per buona pace anche dei colleghi della Zona 8 e Zona 0 è stato riattivato dopo un restiling completo (e la riparazione della scheda 1750 che ha fatto le bizze per un errore banalissimo di progettazione) il ripetitore R6ALFA posto sul Monte Gibilmesi (PA).
Frequenze di lavoro ............ 145.7625 Mhz output <> 145.1625 input
Un sentito grazie ai gestori dell'E.R.A. di Palermo per il preziosissimo lavoro svolto, organizzati e coordinati ancora una volta da IW9ETQ Armando.
Lo stesso assicura che a breve sarà completato l'impianto del ripetitore RU1Alfa.
L'uso in tandem dei due ripetitori offrirà una ampia finestra di collegamento tra i colleghi della zona 0 e della zona 8 e i radioamatori di tutta la Sicilia Occidentale.
In particolare l'R6Alfa in assenza di favorevoli condizioni di propagazione, consente di effettuare collementi dalla zona di Messina / Reggio Calabria fino a Mazara del Vallo / Trapani in assoluta chiarezza di segnale (QSO già effettuati con l'amico e collega IT9AVS Ugo).
La QSL del terzo millennio
Alcuni colleghi hanno il problema di come lasciare una QSL sia per il tempo e per le spese da sostenere oppure se sono iscritti ad una associazione che non sia l' ARI che come si sà esercita la gestione delle QSL in Italia.
Intanto diamo una risposta veloce veloce a questa domanda: quanti colleghi radioamatori ormai hanno accanto alla propria radio il PC collegato ad internet ADSL ??
Risposta: praticamente tutti o se non sono tutti sicuramente il buon 95%
Visto che la risposta è nettamente a favore del processo tecnologico, facciamo questa considerazione: pieno terzo millennio vogliamo ancora usare il buon vecchio metodo postale ??
Busta - Carta - Francobollo - Coda all'Ufficio Postale per sapere quanto dover spendere per affrancare - La spedizione ...... insomma, molta gente preferisce evitare di mandare una QSL piuttosto che perdere tutto questo tempo e spendere del denaro.
Sorgono poi alcuni dubbi ....... arriverà a destinazione?? e quando ?? ed il corrispondente farà altrettanto ??
Oggi, in pieno terzo millennio, mi sento di consigliarvi due siti dove è possibile mandare una QSL senza costi (GRATIS) e velocemente SFRUTTANDO LA VIA PIU' VELOCE .......... via EMAIL
http://www.eqsl.cc/qslcard/Index.cfm
(sito in inglese che vuole la registrazione ma che offre davvero tanti servizi aggiuntivi)
http://www.E-QSL.it
(sito in Italiano che è davvero facile e veloce da gestire)
Ho testato il servizio e funzionano entrambi in maniera egregia ........... e se poi volete la postcard da attaccare sulla parete ... stampatevi pure la email e incollatela in bacheca sopra gli apparati radio, la sostanza comunque a mio avviso non cambia.
Quella che vedete in alto è la mia QSL ...............
IT9UMH
Radioemergenza e Protezione Civile - Maglia radio per più di 400.000 persone a Palermo per la festa della Santa Patrona
Giorno 14.07 ha avuto luogo in ore pomeridiane/serali la manifestazione della sfilata del Carro di S. Rosalia lungo l’asse Vitt. Emanuele – Foro Italico al culmine dei festeggiamenti per la Santa Patrona di Palermo S.Rosalia.
La partecipazione di pubblico in città è stata di almeno 400.000 spettatori distribuiti nell'area di tutto il centro storico.
La massima affluenza di pubblico si è registrata al Foro Italico per lo spettacolo pirotecnico.
In questa occasione l’E.R.A. European Radioamateurs Association – Sezione Prov.le di Palermo, è stata presente con le strutture radio ed i radioamatori volontari ad essa appartenenti, per assicurare una maglia radio che ha coperto innanzi tutto il circuito del carro, nonché il comprensorio dell'intera città.
Tale servizio ha assicurato la pronta comunicazione in caso di necessità tra le varie organizzazioni di volontari che operano sul territorio e che sono intervenute per garantire l’ordine pubblico e i soccorsi di emergenza.
Sono state garantite inoltre le comunicazioni interattive tra le stesse organizzazioni di emergenza/soccorso e le forze dell’ordine.
Sono stati diciassette i radioamatori impegnati nell'operazione MAGLIA RADIO FESTINO 2006.
Il servizio di Radioemergenza e coordinamento radio con le altre strutture di Protezione Civile e
Soccorso operanti nel territorio, servizio affidato e organizzato appunto dall'E.R.A. di Palermo nella persona del Presidente Armando IW9ETQ e da Enzo IT9UMH ha visto operare sul campo, oltre che i radioamatori con propri mezzi ed apparecchiature personali, anche un mezzo speciale adattato e strutturato per il coordinamento ed il collegamento tra le stazioni radio più lontane dal centro storico.
L'E.R.A. Sezione di Palermo desidera manifestare il proprio ringraziamento verso tutti i radioamatori che hanno partecipato volontariamente, incuranti dell'ora tarda e del clima "africano" per la perfetta riuscita dell'intera operazione nonchè per la preziosa collaborazione:
IW9HFS MARIO - IW9BGV MICHELE - IT9WAT GIROLAMO - IW9HMA NICOLA - IW9HMB MIMMO - IW9HLZ GIOVANNI - IT9IAS MAURIZIO - IT9XZV MARCELLO - IW9DXW GUIDO - IW9GIN GIOVANNI - IW9BII GIOVANNI - IW9EIM SALVATORE - IW9GSJ SALVATORE - IT9UOY NINO - IT9RFO RUBEN
Nei piani di intervento della Protezione Civile, a cui è ben nota e valorizzata l'importanza delle radiocomunicazioni in occasioni come quella del Festino dove migliaia di persone si radunano offrendo spunti di singola necessità soccorso e sicurezza, e' già stato previsto che l'E.R.A. ed il gruppo dei sopracitati radioamatori saranno presenti ed operativi in occasione dell' "acchianata" dei fedeli verso il santuario di Santa Rosalia su Monte Pellegrino che si terrà come di consueto il 04 Settembre prossimo.
IT9UMH
Canali E.R.A. in Sicilia Occidentale.
Riporto le risorse ed i canali dell'E.R.A. - European Radioamateurs Association - Sicilia Occidentale
IR9UQ ponte ripetitore su frequenze sperimentali che opera in banda 70 cm. Rt 431.900 - Rx 431.300 linkato con Messina
IR9AK digipeater che opera in banda 2 m. Rt 144.800 - Rx 144.800 modalità A.P.R.S.
IR9P ripetitore che opera in banda 2 m. Rt 145637.5 - Rx 145037.5 (R1alfa)
IR9M ripetitore che opera in banda 2 m. Rt 145762.5 - Rx 145162.5 (R6 alfa)
IR9UE ripetitore che opera in banda 70 cm. Rt 430.100 - Rx 431.700 (RU4)
IR9ISO digipeater che opera in banda 2 m. Rt 144.800 - Rx 144.800 modalità A.P.R.S.
IQ9EA-L sistema Echo-Link in banda 70 cm. a frequenza unica che opera in banda 70 cm. a 432.675
IT9UMH
Benvenuti su questo BLOG
Ciao collega OM e benvenuto nel BLOG dei Radioamatori Italiani che durante la loro attività radiantistica dedicano particolare interesse nel fornire un supporto logistico all'attività della Protezione Civile in Italia.
Il mio nome è IT9UMH e da poco sono on-air (il mio QRA molto giovane la dice lunga) ma già da tempo ho seguito le vicende radiantistiche attraverso l'esperienza ed i collegamenti di altri OM che mi onorano della loro amicizia e stima.
Ho voluto creare questa piattaforma di discussione certo che avremo modo di conoscerci e approfondire i temi tanto cari alla nostra passione che è il radiantismo sfruttando i mezzi che ci vengono messi a disposizione tramite l'uso di internet.
Avremo modo di parlare di attività, lavoro e sperimentazione, organizzazioni e manifestazioni purchè gli argomenti siano inerenti esclusivamente al radiantismo e a tutto ciò che con esso si può fare a supporto della Protezione Civile.
Sono certo che la "filosofia del radioamatore" ed il "Fair Play" che è insito nella figura dello stesso farà da naturale guida nelle discussioni che mano a mano si andranno ad aprire, pertanto confido nella assoluta educazione e rispetto delle opinioni di tutti specialmente quando ci confronteremo con le opinioni di chi non è daccordo con noi.
Desidero ricordarti che questo forum per personale scelta è apolitico e quindi non saranno ammesse discussioni che avranno alla base propaganda politica di qualsivoglia colore.
Alla stessa maniera non saranno consentiti i linkaggi o segnalazioni di siti pornografici di qualsivoglia natura o l'apertura di discussioni palesemente volgari, scurrili o di offesa diretta nei confronti di alcuno.
Per ogni topic ci sarà spazio per tutti e spero che questo BLOG sia pubblicizzato in maniera tale che possa divenire uno tra i principali punti di riferimento per i confronti tra OM Italiani e non.
Ovviamente anche i non radioamatori o i prossimi a divenire tali sono invitati ad assistere e partecipare alle discussioni man mano che avranno spunti di domanda da sottoporre ai radioamatori più esperti che esorto fin da adesso alla più ampia e gradita collaborazione in seno al blog.
Mi aspetto un tuo intervento scritto, un tuo commento o un tuo contributo tecnico o normativo che sarà sempre gradito.Intanto ti ringrazio per avermi dedicato pochi minuti della tua preziosissima attenzione e ti do ancora il mio personalissimo "benvenuto"
IT9UMH