16 agosto 2008

HAM SPIRIT and EDUCATION

La propagazione è una cosa meravigliosa, quando ti consente di arrivare dove hai sempre sognato di giungere con la tua voce, specialmente se sei un radioamatore che predilige la FONIA agli altri sistemi di trasmissione.

Ma da qualche tempo c’è un costante e rinnovato ricorso ai MEZZI PESANTI nelle trasmissioni in FONIA dove spesso si incontrano radioamatori, italiani e non, che per le loro modulazioni usano utilizzare LINEARI con potenza minima da 1.5 KW in sù.


Va bene farsi sentire, ma che te ne fai di un lineare se poi non lo coadiuvi con un buon preamplificatore di segnale d’antenna?


Ed ecco che segnali che entrano con 5/9++ non sono raggiungibili se non flebilmente con buona pace dei colleghi LINEARIZZATI che non riscontrano la tua “bussata”.


Ma c’è davvero bisogno in 40 o 20 metri di usare queste vere e proprie BESTIE dell’etere per farsi sentire, specialmente dentro il territorio italiano?


Per non parlare poi dell’atteggiamento quasi di sfottò che assume il radioamatore linearizzato se il (malcapitato) corrispondente modula con soli 100W e arriva con un segnale oscillante e rapporto 4/6-7.


Un altro modo aspramente criticabile a mio avviso, che ho avuto modo di di riscontrare in taluni QSO domestici in questi ultimi giorni è quello di far finta di non sentire la “bussata” specialmente se chi “bussa” è italiano.


Porte aperte agli stranieri, ma se chi “bussa” è italiano può tranquillamente rimanere da parte.


L’altro giorno a 14.350 Mhz un tale di Pavia (ho segnato il nominativo ma qui lo definisco così) dapprima non mi ha sentito (diciamo) poi vedendosi riscontrare la mia educatissima bussata dal suo corrispondente, mi ha detto di pazientare che mi avrebbe fatto entrare da lì a poco.


Bene, mi metto a turno in paziente ascolto, quando dopo più di un passaggio a “ruota chiusa” tutti si salutano e lasciano la frequenza.


Bella educazione!! Sono entrato a valanga, li ho salutati e li ho invitati a cambiare mestiere.


Ho sentito che questo tale aveva intenzione di replicarmi, ma non mi andava di insegnare l’educazione via etere a certi ignobili individui e ho cambiato frequenza, anche perché ho detto a chiare lettere il mio nominativo e se vuole rintracciarmi ha più di un modo per farlo.


Lineari e deliberata sordità: un’accoppiata sempre più diffusa tra gente che al Corso per il conseguimento della Patente non ha ricevuto NESSUNA lezione su come ci si comporta in frequenza.


Il tutto condito da insulti e sfottò, vere e proprie tempeste di offese da ascoltare dal vivo perché non ci si sposta di frequenza oppure perché si è nativi di una città invece che di un’altra .

Insomma una condotta di pochi teppisti delle frequenze, che fa a pugni con l’HAM SPIRIT e l’EDUCAZIONE personale che infanga l’attività ed il nome dei veri radioamatori .

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11 agosto 2008

Tempo di vacanze: siamo sicuri di essere in regola con i documenti relativi alla nostra stazione radio ??

Tempo di vacanze e tempo di radio VHF in auto ed attività HF in esterna, ma forse non siamo tutti in regola con i nostri documenti, secondo il Codice delle Comunicazioni.Abbiamo portato con noi la Patente di Stazione, la Comunicazione con la quale ci viene rilasciato il nominativo e la copia della Dichiarazione di Attività (Allegato "A")?? E' accaduto infatti che alcuni colleghi fermi vicino le varie torri o laghi intenti a fare attivazioni e DX, sono stati avvicinati dalle Forze dell'Ordine per un normale controllo sul territorio. Ovviamente è sempre tutto a posto (a meno di non aver dimenticato i documenti a casa!), ma cosa accade se l'apparato (tipo-modello-marca) che abbiamo con noi e con il quale stiamo facendo DX non è stato inserito nella DICHIARAZIONE espressa con l'Allegato "A", dove si dichiara "che la stazione radioelettrica (numero e tipo di apparato - indicazione resa obbligatoria ai sensi dell'art.138 codice comunicazioni) è costituita da .............. e giù la lista degli apparati posseduti??Spesso e sempre più spesso, in perfetta buona fede, accade di non essere in regola, perchè acquistare apparati radio è facile così come è facile venderli. Ma se ad un normale controllo da parte degli Organi preposti, le nostre radio (per tipologia e prestazioni) non sono quelle così come indicate nella copia dell’ALLEGATO “A”, ecco che possono nascere spiacevoli equivoci, con l'inevitabile inutile perdita di tempo prezioso sottratto alla nostra attività DX, oltre che vederci contestare una irregolarità che fa scaturire l'inevitabile sanzione.La pubblicazione di questa pagina sul sito, in pochi giorni mi ha fatto ricevere diverse email da parte di tanti colleghi radioamatori, i quali mi hanno chiesto conferma su quanto letto; a tutti posso rispondere che la normativa è chiara: Vero è che il Decreto del 11 Febbraio 2003 (Adeguamento della normativa tecnica relativa all'esercizio dell'attivita' radioamatoriale) pubblicato sulla G.U n.45 del 24.02.2003 cita al punto 1) comma 4 che “La modifica del tipo e la variazione del numero degli apparati indicati nella dichiarazione di cui all'allegato A non sono soggette a comunicazioni.”E' pur vero però che lo stesso Decreto del 11 Febbraio 2003 è stato integrato in data successiva, con il Codice delle Comunicazioni del 1 Agosto 2003 n.259, laddove il principio dell'obbligo di comunicazione delle eventuali variazioni di ogni elemento che costituisce la stazione del radioamatore (elementi anagrafici-luogo-apparati) è dapprima espresso all’art. 107 comma 2 e successivamente ribadito all’art. 139 comma 1 sub d) dello stesso Codice. Per altro, Funzionari preposti a tali controlli da me appositamente intervistati, hanno confermato che le variazioni alla Stazione di Radioamatore vanno obbligatoriamente e tempestivamente comunicate, e che l'eventuale discrepanza tra le apparecchiature usate e quelle dichiarate in fase di verifica, è oggetto di contestazione e relativa elevazione di sanzione.Affinchè tutti voi colleghi radioamatori possiate eventualmente risolvere semplicemente ed in tempi brevi questo problema (visto l'approssimarsi delle partenze per le vacanze), ho ritenuto utile creare un modello in formato .PDF scaricabile gratuitamente da questo sito, dove basta completare a mano i dati personali nei campi lasciati appositamente in bianco e (dopo averne fatta fotocopia) spedirlo a mezzo RACCOMANDATA A.R. alla sede territorialmente competente del Ministero dello Sviluppo Economico – Comunicazioni. In ultimo allegare la fotocopia con la ricevuta della raccomandata alla già voluminosa documentazione che ci portiamo appresso, così da essere aggiornatissimi e quindi in regola, specialmente se portiamo con noi le apparecchiature radio in viaggio verso l'estero. Spero di aver semplificato al massimo la cosa, quasi come bere un buon bicchiere d'acqua fresca !!Alla luce di quanto sopra ecco un ulteriore motivo in più per riflettere e per forzarci di mantenere la calma, quando incrociamo on-air radio-pirati-scortesi che bazzicano sulle frequenze radioamatoriali senza alcun controllo ed in barba alle norme ed ai divieti, ai quali noi radioamatori, invece, siamo costretti a sottostare. Buone vacanze !!! Clicca QUI per scaricare il modello

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Maglia radio in occasione del disinnesco di un ordigno bellico

Maglia radio in occasione del disinnesco di un ordigno bellicoAttività di Protezione Civile per alcuni radioamatori di Palermo
Domenica 03 Agosto alcuni radioamatori di Palermo (associati E.R.A. e non) hanno partecipato alle operazioni di coordinamento all'evacuazione di circa 9000 persone residenti nel raggio di esplosione di un ordigno bellico di circa 250 libbre ritrovato nel cuore del centro storico della città.Le operazioni hanno avuto inizio alle ore 06.00 e si sono protratte fino alle ore 15.00 quando dal CSS della Prefettura è stato dato il "cessato allarme" ed è stato autorizzato il rientro dei residenti all'interno delle rispettive abitazioni.Ai radioamatori è stato affidato il gravoso compito di gestire le informazioni sul territorio ed in particolar modo di dare una funzione di supporto per risolvere più di un problema legato alle attività di comunicazione e coordinamento tra le autorità e i volontari di Protezione Civile impiegati per l'occasione sul territorio.In questa occasione è per me un onore estendere i ringraziamenti espressi da S.E. il Sig. Prefetto di Palermo al sottoscritto affinchè fossero riportati a tutti i radioamatori che si sono impegnati nelle operazioni di TLC.In qualità di capomaglia desidero esprimere vivo compiacimento per l'assenza in frequenza di soggetti non autorizzati così come accaduto accidentalmente in passato, segno che le critiche da me mosse hanno avuto finalmente un ascolto ed un seguito.Inoltre desidero esprimere le mie congratulazioni per la professionalità dimostrata da tutti, sia dai colleghi che hanno operato in mobile-esterna in condizioni non facili, in una domenica afosa e calda come solo agosto sa regalare alla nostra Sicilia, sia ai radioamatori non espressamente convocati per le operazioni di maglia radio, ma che operando volontariamente in frequenza dai rispettivi QTH, hanno fornito una importante e capillare assistenza on air in special modo ai colleghi muniti solo di radio portatile.

CSS - PREFETTURA:
IT9UMH ENZO BISCONTI (capomaglia) - IT9TKS ROSARIO NASTASI - ALBERTO BISCONTI (logistica)

COC - PALAZZO COMUNALE:
IT9UOY ANTONINO MANNINO - IT9YVL FILIPPO TUSA

POST. MOBILE RESP. COORD. COMUNE PALERMO:
IT9AAD ANDREA FAILLA

POST. MOBILE PIAZZA VERDI: IW9BGV MICHELE DI MARTINO - IW9HMD MAURIZIO MONTE

POST. MOBILE C.SO C.F. APRILE: IT9CJN ROSARIO BORGESE

POST. MOBILE PORTA CARINI: IT9EIM SALVATORE CRIMI

POST. SCUOLA G. FALCONE: IW9HMA NICOLA SANTORO - IW9HMB DOMENICO ZACCHIA

SUPPORTO RADIO, PONTE FONIA, ASCOLTO E ASSISTENZA TECNICA ON-AIR:
IT9LSB LUIGI ARIGO’ - IT9BII GIOVANNI CHIFARI - IT9HME GIOVANNI FORTUNATO

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