13 maggio 2008

Frequenze in uso ai radioamatori per attività sportive e di Protezione Civile.

Vorrei fare soltanto una considerazione di carattere personale:

Durante il corso che ho frequentato per il conseguimento della patente di radioamatore mi è stato detto che non si poteva parlare alla radio senza avere il nominativo.

Ebbene mi chiedo se oggi le norme sono cambiate visto che qualcuno ha permesso a personaggi sconosciuti di utilizzare frequenze radioamatoriali e nominativi di sezione per attività ciclistiche quali il Giro d'Italia a Palermo.

O forse in frequenza non ho sentito bene i nominativi dei colleghi o forse tali presunti colleghi non sono in possesso di alcuna autorizzazione a trasmettere!!!

ps.per l'utilizzo di Protezione Civile ci sono altre frequenze ed altri tipi di apparati.

IT9TKS Rosario.

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2 Commenti:

Alle 5:15 PM , Blogger it9mnw John ha detto...

ciao Rosaio,
tocchi una nota dolente e per taluni, talmente stonata, che otturano le orecchie per evitare di ascoltarla.
In questi ultimi 32 anni di radiantismo, ho avuto modo di notare diversi "sconfinamenti" a vario titolo, respinti dagli astanti in vario modo, quali, "qrl", "pse qrg in use", "??", e non utimo serie di "virgole".
Alcuni imperterriti sono rimasti "sconfinati" a pascolare, non tenendo conto di nulla, altri per la vergogna, si sono subito allontanati; da alcuni ho addirittura ascoltato replicare: "stiamo facendo protezione civile". Sono sempre più convinto che un buon servizio di Protezione Civile deve essere fatto solo ed esclusivamente dal personale de Corpo nazionale dei Vigili Del Fuoco e le associazioni di radioamatori, dovrebbero limitarsi esclusivamente ad istruire i loro adepti all'uso corretto delle radio nei limiti e modi di competenza. purtroppo spesso si vede ciò che tu segnali, per il solo fatto che: "I SOCI PORTANO OSSIGENO"
distinti saluti de it9mnw John

 
Alle 9:10 PM , Blogger IZ7HNO ha detto...

Per quanto mi riguarda , io ho fatto esperienza in ARI e sono ancora socio , ma me ne vergogno in xchè nessun om iscritto ARI qui in Puglia ha interesse per la protezione civile , anzi snobbare , è il loro Termine adatto . Io so che trà i compiti rimari di un buon Radioamatore c'è quello che in un evento calamitoso o in una presumibile situazione d'emergenza , deve ,e ha l'obbligo morale di farlo , di attivarsi e dare una mano nelle comunicazioni . Che poi gente non autorizzata sconfini è un discorso , questo avviene proprio xchè ci sono sempre pochi om che fanno PROCIV altrimenti si dava una corretta DRITTA .

Grazie mille iz7hno Bartolo

 

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