10 dicembre 2007

TASSA SUI RIPETITORI - LE SOLITE VOCI DI FINE ANNO ???


TASSA SUI RIPETITORI - LE SOLITE VOCI DI CORRIDOIO DI FINE ANNO ??


Ogni fine anno gli organi di stampa e TV ci informano sulle previsioni catastrofiche circa gli aumenti dei costi di gas - luce e telefono; da quest'anno abbiamo una voce in più che minaccia di aggredire il nostro bilancio: LA TASSA SUI RIPETITORI.

Ormai il tam-tam è così veloce che la stessa notizia ha già fatto il giro della nostra comunità più di una volta e ogni volta la TASSA SUI RIPETITORI aumenta il costo in maniera esponenziale.

Così come l'anno scorso si patentava l'aumento della TASSA DI CONCESSIONE ANNUALE (poi smentita) ecco che puntualmente poco prima della fine dell'anno sboccia l'idea di qualche nuovo e pesantissimo balzello a danno di noi radioamatori.

Sia chiaro, io non sono affatto daccordo su di una nuova tassa, ma quello dei PONTI RIPETITORI ormai da anni rappresenta una vera spina nel fianco di tutti e andrebbe davvero regolamentato. Infatti in questi anni abbiamo visto rilasciare autorizzazioni per l'installazione in maniera indiscriminata di una serie di ponti in VHF o UHF a volte talmente vicini (sul territorio e/o di frequenze) che è pressocchè impossibile transitare senza portarsi appresso sblateri o interferenze di ogni tipo.

Che ne diremmo allora di parlare di TASSA e contemporaneamente di TUTELA dei gestori (corretti) dei ponti ?

Che ne direbbero le Autorità preposte se a fronte di una TASSA dovessero sancire (nero su bianco) il proprio obbligo di CENSIRE i PONTI ed i GESTORI, e conseguentemente di vigilare e di intervenire d'ufficio sugli abusi che taluni di essi pongono in essere quando (ad esempio) attivano un ponte senza cavità in danno ad una collettività radiantistica ?

La parola TASSA significa che a fronte di una prestazione c'è il pagamento di un obolo, quindi se io pago per avere la concessione di un PONTE allora mi si deve garantire che altri non interferiscano con l'uso delle frequenze datemi in concessione.

Ad oggi non c'è nulla di definitivo e come dicevamo, sono solo voci. Speriamo però che coloro che i rappresentanti delle Associazioni radioamatoriali (ARI - CISAR - ERA - ARAC etc etc) che prenderanno posto ad un eventuale e prossimo tavolo tecnico convocato dal MINISTERO delle Comunicazioni, abbiano la scienza di perorare la giusta causa e i giusti interessi dei loro rappresentati, interessi che dovrebbero essere esclusivamente radiantistici.

08 Dic. 2007 - Enzo Bisconti IT9UMH

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