29 settembre 2006

CORSO PROPEDEUTICO AGLI ESAMI MINISTERIALI PER IL CONSEGUIMENTO DELLA PATENTE DI OPERATORE DI STAZIONE DI RADIOAMATORE

L’E.R.A. European Radioamateurs Association (Radioamatori Europei) - Sezione Provinciale di Palermo informa che sono aperte le iscrizioni al CORSO PROPEDEUTICO AGLI ESAMI MINISTERIALI PER IL CONSEGUIMENTO DELLA PATENTE DI OPERATORE DI STAZIONE DI RADIOAMATORE previsti per la sessione GIUGNO 2007.

Le lezioni saranno tenute da uno staff di Radioamatori E.R.A..

Il corso mira all’acquisizione da parte del corsista di tutte le materie relative al Programma di Esame previsto dal Ministero delle Comunicazioni.
Il corso prevede inoltre un approfondimento sulla legislazione in materia di VOLONTARIATO in caso di RADIO EMERGENZE da espletare a supporto della PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE.

L’accesso al corso è aperto a tutti, ma per garantire ai partecipanti il miglior apprendimento delle tematiche trattate, è prevista l’ammissione alle lezioni ad un numero massimo di 30 corsisti.

Il corso avrà la durata di 60 ore e si articolerà in 30 lezioni da 2 ore ciascuna con incontri a cadenza settimanale in ore serali.

Le lezioni avranno inizio MARTEDI’ giorno 24 Ottobre 2006 alle ore 21.00 presso il Centro della Protezione Civile del Comune di Palermo sito in Viale Ercole.

Giorno 17 Ottobre alle ore 21.00 presso la stessa sede è previsto un incontro preliminare tra gli aspiranti corsisti e lo staff organizzativo dell’E.R.A.; in tale occasione sarà possibile formalizzare la propria iscrizione al corso.

Per ulteriori informazioni: armonde@tin.it oppure visitare il sito http://www.erapalermo.tk/

20 settembre 2006

KOLBE DAY 2006

Organizzato dall’Associazione E.R.A. - European Radioamateurs AssociationSezione di Palermo, domenica 17 settembre, si è svolto il secondo raduno denominato “KOLBE DAY 2006”, presso il Santuario dedicato a San Massimiliano Kolbe sito a Carini, a pochi chilometri da Palermo.

Il raduno radiantistico, nel desiderio degli organizzatori, ha soddisfatto una doppia esigenza: innanzi tutto si è voluto dare giusto risalto alla figura di San Massimiliano Kolbe, morto il 14 Agosto 1941 nel campo di concentramento di Auschwitz.


Questi, solo tre settimane prima della deportazione, aveva ottenuto il nominativo di radioamatore SP3RN pertanto, questo “martire del XX secolo” può essere considerato come Santo Patrono di tutti i radioamatori;

In secondo luogo, questo raduno desidera coniugare la figura di “Kolbe radioamatore” alle attività radiantistiche poste in essere da tutti i radioamatori del mondo di oggi.

L' iniziativa, giunta alla seconda edizione, aveva riscosso un buon successo tra tutti coloro che avevano già partecipato al raduno del 2005, e da più parti, ed in più riprese, era stato richiesto all’Associazione organizzatroce di ripetere l’esperienza.

Già domenica 10 Settembre, i radioamatori che avevano manifestato il desiderio di installare la propria stazione radio, hanno partecipato ad un breve breafing logistico, dandosi appuntamento per il sabato successivo al fine di effettuare le operazioni preliminari necessarie per attivare le varie radiocomunicazioni in HF (Fonia, CW e RTTY).

E’ stata davvero una grande soddisfazione da parte degli organizzatori, riscontrare l’interesse al raduno manifestato da parte di molti radioamatori associati ARI, la cui presenza al KOLBE DAY ha ulteriormente arricchito la manifestazione di contenuti radiantistici.

Da registrare la lusinghiera e attiva presenza del vice Presidente Regionale, Giuseppe IT9PAD e di illustri altri colleghi (non li citiamo tutti per evitare di dimenticarne qualcuno) che hanno avuto parte attiva nell’organizzare ed installare postazioni radio di tutto rispetto, specialmente in CW e RTTY.

L’appuntamento - secondo il programma - prevedeva che l’inizio della manifestazione avvenisse alle ore 9.00 di domenica, ma sin dalle prime ore del mattino le attività di preparazione e le ultime tarature ad antenne e apparecchiature, avevano già avuto inizio.

Le varie stazioni sono state sistemate sulla grande terrazza panoramica, messa a disposizione dei radioamatori dal responsabile del Santuario, il francescano Padre Felice.

Per l’occasione è stato ottenuto un nominativo speciale IU9MK (che manco a dirlo è stato richiesto riportando le iniziali di Massimiliano Kolbe) e gli operatori di ogni stazione OM hanno riferito a fine giornata, di aver raggiunto davvero un lusinghiero numero di contatti, per ognuno dei quali è prevista una speciale QSL.

Impeccabile il benvenuto e la registrazione degli intervenuti mano a mano che questi si sono presentati all’ingresso degli ampi locali destinati alla manifestazione.

Ad accoglierli un GUEST-BOOK sul quale apporre la propria firma con il QRA, ed una brochure che riportava i saluti dell’organizzatore (il Presidente ERA sez. di Palermo Armando IW9ETQ), il programma della manifestazione ed una breve scheda biografica su Padre Kolbe.

Oltre ai radioamatori impegnati nelle radiocomunicazioni, sono stati presenti altri colleghi provenienti da diverse province siciliane (alcuni accompagnati dai familiari, graditi ospiti), che hanno voluto approfittare della bella giornata per fare una “passeggiata” in moto o in auto fino al Santuario Kolbe a Carini.

Ciò ha reso più movimentata del previsto la prima parte della giornata, ed è stato un piacere osservare come tanti radioamatori, liberi o soci di associazioni di radioamatori italiani, abbiano liberamente dialogato tra loro su tutti gli aspetti che il libero radiantismo offre come spunti di confronto.

Questo è un altro degli obiettivi che l’organizzazione dell’Associazione ERA desiderava perseguire e che con il KOLBE DAY ha conseguito: il libero accesso e il libero incontro tra cultori del radiantismo, indipendentemente dall’associazione alla quale questi appartengono, primo passo verso una comunione di intenti tra colleghi radioamatori che amano fare “radio” nell’eccezione più alta del termine.

Un impegno degno della massima nota è quello che hanno profuso i radiamatori della
Sezione ERA di Salerno.
Questi sono stati presenti con un gruppo composto da sedici persone affiatatissime che sono intervenuti alla manifestazione sin dal sabato, affrontando uno spostamento superiore agli ottocento chilometri dalla loro sede, per partecipare al Kolbe Day.

Sicuramente i colleghi salernitani hanno contribuito, con la loro presenza, con l’impegno, la professionalità e la verve tipica della gente della Campania, a rendere più vivace e radiantisticamente ancora più importante l’intera manifestazione.

Da parte di chi scrive sarebbe una grave lacuna non citare il preziosissimo apporto tecnico di due colleghi, Salvatore IW9GSJ e Marcello IT9ABY, per aver realizzato il collegamento video via internet attraverso l’indirizzo informatico wifi-palermo.it. In tal modo è stato possibile seguire in tempo reale, on-line, tutte le attività svoltesi durante il KOLBE DAY 2006.

Come da programma, al termine della funzione religiosa prevista per la tarda mattinata, alla quale hanno partecipato buona parte dei presenti, da parte dell’Associazione ERA è stato fatto dono al SANTUARIO di una realizzazione grafica in cornice, che sintetizza alcuni aspetti della vita di Padre Kolbe come uomo e come radioamatore.

Subito dopo gli ospiti (poco meno di un centinaio di commensali) si sono spostati nella sala pranzo.

L’inizio del convivio non è stato sufficiente a far desistere i colleghi radioamatori più tenaci ed incalliti dal continuare i collegamenti, vuoi anche per una favorevole propagazione dei segnali radio, sia per il numero dei QSO che si susseguivano a ritmo incalzante.

I meno stoici in tal senso invece, hanno partecipato al pranzo gestito dalla struttura laica del Santuario.

Ritrovarsi tutti insieme a condividere un pranzo tra colleghi radioamatori non è un evento che accade tutti i giorni, specialmente se oltre a cibarsi con prelibatezze che ricordano antichi sapori, si riesce a coniugare il vero piacere di rivedere amici e colleghi “di frequenza”, oppure incontrare qualcuno che ha ancora la radio nel cuore, ma che non modula più per mille motivi diversi, con la stessa costanza di un tempo.

In quest’ottica, il Consiglio Direttivo Nazionale dell’ERA rappresentato al raduno con la figura del Presidente Nazionale Marcello IT9LND, su suggerimento del Presidente della Sezione di Palermo Armando Mondello IW9ETQ ha deciso di conferire la carica di Presidente Onorario dell’Associazione, ad un collega che tutti hanno avuto la fortuna di conoscere e di apprezzare in più di cinquanta anni di attività radiantistica, e che come siciliano si è distinto in campo nazionale quale uno dei padri fondatori dell’ARI in Sicilia: IT9ZGY Pietro Marino.

L’inaspettata consegna della targa ha suscitato lo stupore e un pizzico di commozione in Pietro Marino IT9ZGY il quale, nel suo ringraziamento, ha sottolineato come un tale riconoscimento alla sua carriera radiantistica, abbia colmato un piccolo vuoto, tra tanti riconoscimenti raccolti in migliaia e migliaia di ore trascorse a fare QSO con la propria stazione radio.

Dopo pranzo tutti sono tornati a godere della splendida location dove è posto il Santuario, che si trova a più di 400 metri di altezza affacciato sul mare, e dal quale è possibile addirittura ammirare all’orizzonte la lontana sagoma grigio-verde dell’isola di Ustica.

La manifestazione del Kolbe Day 2006 ha avuto anche la giusta risonanza anche perché i giornali hanno dato ampio risalto al raduno.

Nei giorni precedenti alla manifestazione attraverso un Comunicato Stampa a cura del CESVOP (organo che cura tutte le attività delle associazioni di volontariato alle quali è iscritta anche la Sezione ERA di Palermo) ha descritto ciò che sarebbe avvenuto domenica 17 durante il KOLBE DAY.

Puntualmente gli organi di stampa, ben valutando l’importanza dell’avvenimento, ne hanno riportato i contenuti.

Brevi ma dirette e esaustive notizie sul raduno, le motivazioni che hanno spinto gli organizzatori a creare e ripetere il KOLBE DAY ed il programma della manifestazione, sono stati pubblicati da REPUBBLICA ed. di Palermo – LA SICILIA ed. di Palermo ed il GIORNALE di SICILIA.

Ma la curiosità giornalistica deve avere generato più di un quesito, se abbiamo avuto il piacere di una gradita visita da parte di una giornalista del quotidiano LA REPUBBLICA.

Al termine di una intervista rilasciata dagli organizzatori del KOLBE DAY, circa le prossime attività che andremo a realizzare, alcuni dei più giovani radioamatori operatori di stazione, tra cui cito Ruben IT9RFO, sono stati direttamente intervistati per sentire dalle vive voci di questi giovani OM, le motivazioni (in piena era di internet e chat) che li spingono ad abbracciare il radiantismo con estremo entusiasmo.

La giornata radiantistica è volta al termine poco prima del tramonto, secondo programma, e gli operatori hanno dovuto lasciare a malincuore le rispettive postazioni, smontando radio e antenne per tornare a casa.

Un breve ma positivo giro di consultazioni fatte al volo tra i colleghi e una conferma logistica ottenuta da Padre Felice che gestisce l’attività esterna del Santuario, ha consentito agli organizzatori di stabilizzare e riprogrammare i futuri “KOLBE DAY” per la terza domenica di settembre di ogni anno a venire.

Ciò ha consentito a tutti i convenuti, che hanno manifestato ognuno a proprio modo la personale soddisfazione per la giornata trascorsa, di darsi appuntamento per il prossimo KOLBE DAY nel settembre del 2007.

Con la consapevolezza che si può solo migliorare quanto già è stato fatto, anche con l’ausilio delle critiche costruttive e suggerimenti che hanno fatto da contrappasso all’enorme mole di complimenti rivolti nei confronti dell’organizzazione e raccolti durante l’arco di tutta la durata della manifestazione, agli organizzatori non resta altro che cominciare sin da subito a programmare il prossimo raduno.

Personalmente desidero esprimere la mia gratitudine ad Armando IW9ETQ che mi ha dato l’onore di essere al suo fianco come co-organizzatore di questa manifestazione, dandomi altresì la massima fiducia ed il suo apprezzamento per tutto ciò che ho personalmente ed autonomamente curato e gestito.

Inoltre desidero ringraziare, anche a nome di chi ha lavorato “sul campo”, tutti coloro che attraverso i loro sinceri complimenti hanno saputo ben valutare gli sforzi di quanti hanno operato per la perfetta riuscita del KOLBE DAY 2006.

La valorizzazione di questo impegno, ha contribuito propositivamente a consolidare la certezza da parte degli organizzatori che la strada ormai è tracciata e potrà essere seguita, non solo per quanto riguarda il KOLBE DAY ma anche per tutte le altre iniziative che sono in cantiere.

Di certo, da questa esperienza, gli stessi organizzatori e i membri delle associazioni di cui fanno parte, sapranno trovare ulteriore spunti e nuove idee per le prossime iniziative, tutte comunque rivolte ad offrire un beneficio diffuso verso i radioamatori che le sapranno apprezzare.

Enzo IT9UMH

03 settembre 2006

I principi nei quali si riconoscono tutti i Radioamatori dell' E.R.A.

L’ E.R.A. è stata, iscritta nell’elenco delle Organizzazioni di volontariato del Dipartimento della Protezione Civile, con autorizzazione all’uso dell’emblema, giusta nota protocollo n° 87849 – U6.1.3 del 24.12.1996 della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Protezione Civile – Servizio Volontariato

L’ E.R.A. promuove la sua attività, allo scopo di sviluppare e consolidare una cosciente partecipazione del Radioamatore nella Società Civile. Tale scopo, che si realizza soltanto attraverso la libera e consapevole volontà dei singoli soci di arricchire la propria personalità morale, culturale e radiantistica, impegna l’ E.R.A. a prendere iniziative, che favoriscano la socialità nel pieno rispetto della persona umana e che siano ispirate a quei valori di libertà e di fraternità riconosciuti universalmente dai radioamatori.

L' E.R.A. E' pertanto una libera Associazione che non può essere condizionata né guidata da alcuna entità esterna collettiva o individuale.

L' E.R.A. Ha rapporti con tutte le forze politiche, religiose e sociali, senza alcuna discriminazione nè per origine, né per fede religiosa o credo politico e respinge la violenza sotto qualsiasi forma si manifesti.

Gli iscritti dell' E.R.A. pertanto fanno propri e propugnano i principi indicati nella dichiarazione della carta dell'O.N.U. dei diritti dell'uomo per eliminare le barriere tra le genti, propugnano la Federazione Europea e promuovono azioni ed attività in ambito C.E.E. anche attraverso scambi e/o intese e associazioni consimili degli Stati Europei.

Possono affiliarsi all' E.R.A. i radioamatori residenti negli Stati Europei.

In armonia con tali obiettivi, l' E.R.A. promuove e /o partecipa ad attività internazionali a livello europeo e/o extra europeo.Gli organi territoriali ed europei esercitano la necessaria azione di stimolo, di coordinamento e di controllo delle attività delle locali sezioni ispirando la loro opera al concetto fondamentale della democrazia, secondo le norme dettate da presente statuto.

L’ E.R.A. Promuove attività sociali e culturali a mezzo di appositi sezioni e centri operativi, onde realizzare, in collaborazione con Organi ed Istituzioni dell'Europa anche progetti di interesse pubblico.

Scopo dell' E.R.A. è di riunire, per finalità scientifiche e culturali, i radioamatori, al fine di incrementare gli studi in camporadioamatoriale, promuovendo sperimentazioni, prove, istruzioni ed esercitazioni.

L’ E.R.A. Tutela gli interessi dei soci e si prefigge di costituire collegamenti fra i Soci e le Pubbliche Amministrazioni per la collaborazione con la PROTEZIONE CIVILE.

(fonte http://www.erataranto.it )